Nel 1336 scoppiò la guerra tra Veneziani e Mastino e Alberto della Scala, Signori di Verona; le conseguenze furono molto importanti perché essa fermò le mire espansionistiche degli Scaligeri e segnò l’inizio delle conquiste in terraferma di Venezia.

Il boemo Carlo di Lussemburgo, diventato Imperatore col nome di Carlo IV, nel 1337 nominò suo vicario in Belluno e Feltre, Endrighetto Di Bongaio, “nobilis vir e miles”, per meriti che aveva con l’Impero e lo investì della Contea d’Alpago, riconfermando l’incarico che lo stesso Cangrande della Scala gli conferì nel 1323.

Ben poco si conosce di questo personaggio che occupò la scena per oltre trent’anni e le ricerche sul suo conto, in Italia, se da un lato non sono mai state svolte con una certa metodologia scientifica, dall’altro, hanno di sicuro incontrato particolari difficoltà di svolgimento perché gran parte della documentazione è andata dispersa; questi fatti inducono la ricerca verso fonti estere e, soprattutto, alla definizione di un nuovo approccio metodologico.